E' stato Alessandro a farmi notare che era successo qualcosa, poi son andato a cercare di capire e ho avuto la sorpresa.
Oggi, per mezza giornata, ho cercato di approfondire la situazione anche grazie all'aiuto di Gabriele KSW.
Qui in Liguria abbiamo monti che compongono catene e spesso due cime sono vicine tra loro: formano delle specie di massicci estesi per alcuni chilometri. Penso sia comune in Appennino più che sulle Alpi.
Quel che ne è venuto fuori ha del paradossale e potete vederlo chiaramente in questa immagine di riassunto:
www.dropbox.com/s/utq5i1w6n6p57xq/prominenza.jpgCome si può dire che le ultime due rappresentate non siano montagne referenziabili? Il punto è che in alcuni casi SONO referenziate. Il concetto di prominenza è applicato male, non solo perché in alcuni casi vale e in altri no, ma principalmente perché non considera il monte nella sua morfologia complessiva, ma valuta solo le cime prese singolarmente e bisogna sperare nella fortuna perché se un monte non ha un profilo regolare a picco, ma un poco frastagliato, non viene validato.
La cosa stupida nello stupido è che poi si danno punteggi, che dovrebbero rappresentare la complessità di accesso. Ci sono cime sul mare che hanno valore 1 solo perché sono basse, ma richiedono più tempo dei colossi dell'entroterra per essere scalate. Ci sono cime raggiungibili in macchina che valgono 8 solo perché sono alte.
Insomma lo sapevamo già che c'erano porcherie e pillole da mandare giù, ma questa è davvero dura.
Poi sono state inserite cime insignificanti, che nemmeno i fungaioli ci vanno, sporche e inaccessibili, addirittura senza sentiero. Sembra uno scherzo...
Non attiveremo sota, chissene frega, però vuol dire che non è bastato far male una volta...