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Riapro questa discussione perchè finalmente mi sono deciso a realizzare lo schemino messo qui sopra da Vitaliano.
Il toroide è quello giusto, le spire sono circa 27 lato antenna e 3 lato RTX, il variabile ad aria da 250 pF e con un commutatore ho fatto una presa intermedia ogni 3/4 spire.
Con un altro commutatore posso inserire ed escludere il variabile, cioè utilizzare il trasformatore "non risonante" oppure creando al secondario un circuito risonante.
Ho preparato 3 resistenze per simulare il carico dell'antenna, quindi dispongo dei seguenti valori: 1k, 2k, 3k3, 4k3 e 5k3.
Ho connesso un VNA al posto dell'RTX e lo fatto scansionare da 1 a 40 MHz tracciando la curva dell'SWR.
Non capisco come funziona, e non riesco ad interpretare le letture.
Con il condensatore staccato riesco ad ottenere SWR quasi 1:1 con tutte le spire inserite e con una resistenza da 4k3; infatti se calcoliamo il rapporto 4k3/50 e ne facciamo la radice quadrata otteniamo 9 che è proprio il rapporto di trasformazione.
Il problema è che questo 1:1 si presenta solo verso i 14 MHz per poi salire velocemente sopa e sotto.
Attaccando il condensatore e provando varie posizioni delle spire, del variabile e delle resistenze (tre variabili quindi) non riesco mai ad ottenete un SWR accettabile sopra i 14MHz anche a variabile tutto aperto.
Se diminuisco le spire per alzare la frequenza di risonanza diminuisco il rapporto di trasformazione con il risultato di avere un picco di minimo sui 10 metri ma questo minimo è sopra SWR 1:3 quindi non utilizzabile.
La letteratura riporta che una EFHW con un contrappeso di 0,05 lambda abbia una impedenza di circa 4k/4k5, quindi devo per forza avere un rapporto di trasformazione di 9:1 quindi ecco le 27 spire, ma il minimo SWR avviene a 14 MHz.
Cosa sbaglio?
Ciao Alex
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