ciao a tutti.
Il soggetto sarebbe "il radiatore d'antenna" in portatile, ma anche in generale.
Roberto BDO mi ha suggerito di condividere anche nel forum alcune note tecniche che potete leggere nel report della mia recente attivazione del giorno 7 per il diploma dei "100 Anni della Grande Guerra" a Forte Interrotto. Con piacere lo faccio, sperando di non tediare nessuno dicendo banalità.
Quel giorno, per poter eseguire prove tecniche d'antenna, mi ero portato appresso sia la solita EFHW sia l' "accrocchio" che si vede in una foto del report, cioè una antenna corta per uso mobile, un "frankestein" autoprogettato per i 40-20-15-10 m, un mix tra una verticale caricata fuori-base ed una "S.L.V. - Saint Luis Vertical" con induttanza distribuita (la S.L.V. è un tipo di antenna che ho usato proficuamente in portatile; info su
www.amqrp.org/projects/stluisvert/STLV%20Project.html).
L'antenna "frankestein" è una antenna che anni fa avevo pensato e costuito appositamente per poterla usare con base magnetica posizionata sul bagagliaio sull'auto (auto ferma e parcheggiata, ovviamente, data la lunghezza di oltre 4,5 metri e necessità di radiali lunghi) e costruita con filo di diametro generoso (2,5 mmq) per ridurre le perdite resistive. Ebbene, con 100W avevo sempre fatto collegamenti. Qualche giorno fa, invece, pur ascoltando bene molte stazioni europee (quindi con propagazione), con i soli 5W in 40m mi sgolavo in CQCQCQ per 30 minuti senza ottenere risposta. Dismesso l' "accrocchio" e collegata al TX la solita EFHW full-size (cioè un radiatore da 20 metri di lunghezza, subito ho iniziato ad avere risposte ai CQ e con buoni rapporti.
In definitiva, senza chiamare in causa la matematica e la fisica, nel mio caso ho sperimentato "senza dati, ma con fatti" come l'efficienza dell'antenna (cioè la sua capacità di convertire in segnale irradiato l'energia a RF applicata) sia fondamentale sempre, a maggior ragione in QRP.
Queste parole nulla vogliono togliere ai radiatori corti/caricati, che hanno una loro ragione di esistere. Però è opportuno essere consci che da questi, soprattutto quando siano molto corti in relazione alla lunghezza d'onda, non possiamo pretendere QSO facili. Sicuramente permettono di fare QSO quando le condizioni propagative e di banda sono buone o favorevoli, fatto che prima o poi capita sempre.
73 de Vitaliano i3NJI