RTX SDR autocostruito stand-alone: TRX TULIP

Con questo post voglio segnalarvi una radiolina, a livello di costruzione alto, molto carina e interessante.

La stavo tenendo d'occhio da tempo.
Ora che vedo che qualcuno l'ha già montata con successo, penso di fare cosa gradita nel segnalarvela.

E' un'oggettino carino, anche se il "guscio" non è il massimo (più bello tutto liscio) ma è già una buona partenza per qualcosa di livello top.

Questo quanto conosciuto in merito:
















Il bello, per chi piace, è che tutti i componenti che vedete sulle schede rosse son da comperare e montare.
Viene fornito solo con: guscio, tasti in gomma, manopole plastiche e stampati nudi e crudi senza mezzo componente.

Il livello di montaggio degli stampati è da lista componenti più una tabella di avvolgitura toroidali e binoculari.
Non viene fornito oltre anche perchè sarebbe sciocco, basta stagnare quello in lista mettendolo sullo stampato.
Lo schema elettrico serve solo per la ricerca guasti o "elimina dubbi" costruttivo.

Qualche video:

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"Macchinette interessanti da vedersi in quota"...
Che ne dite?


Mio parere: avendo costruito qualcosa di simile direi che con un pò di pazienza qualcuno che conosce l'elettronica possa riuscire a costruirselo.
Il problema più grosso è trovare qualcuno che ti saldi i 2 microprocessori (DSP e HMI) o fornirsi dell'attrezzatura specifica per la stagnatura a aria calda a livello hobbistico. Questo tipo di costruzioni richiedono anche molte specifiche conoscenze di settore elettronico, ad esempio l'uso del stagnatore su compenenti SMD, il riconoscimento dei valori e polarità, ecc

Qualche necessità richiesta per l'approvigionamento della componentistica la usa molto anche le conoscenze di settore del montaggio/produzione schede.
Per risparmiare qualche $ si fanno le ricerche d'acquisto per fornitori/grossisti SOLO per corrispondenza.
Inimmaginabile rifornirsi ai negozi di elettronica...

Comunque, se si accendono la prima volta e non esplodono, funzionano subito e le tarature sono molto facili.
In più con quel display touch screen la facilità d'uso è assicurata.
Non sò quanto grande sia il IC7300 ma questo Tulip ci assomiglia.

Buona costruzione

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Per il saldatore meglio pensare in un secondo momento con i componenti PTH, per questo "non kit" (solo stampati e case acquistati)
serve un stagnatore ad aria calda come questo:



Quando mi arriva il pezzo più importante della cina (il display) inizio con l'acquisto del resto della componentistica.

Non so se l'obbiettivo di presentarlo a Montichiari sia raggiungibile e in che stato ma almeno per montarlo ci vogliono minimo 16-20 ore complessive...
Peggio dei velieri in scatola di montaggio... o dei puzzle da 1000pz...

Si, in effetti ho anche sentito che con una buona quantità di $$ te lo invia anche già costruito.

Ma questo non fa per me, voglio almeno costruirmelo di sana pianta, almeno per stima personale, almeno per dire che me lo son fatto da solo.

Per la saldatura dei QFP non ci sono enormi problemi da parte mia, già professionalmente ne saldo qualcuno al mese, quando capita...

Eccone una nota tecnica professionale per la saldatura e rimozione dei IC QFP facile e veloce:

www.silabs.com/documents/public/application-notes/an114.pdf

Altrimenti un video espicativo con saldatori "andanti":

https://youtu.be/K5NXu20749U

Comunque il mio produttore professionale, me li incolla prima con il cianoacrilico gel e quando sono asciutti li stagna ad aria calda.
Questo perchè la colla la mettono a mano e poi una CNC (Peak & Place) posiziona il componente al suo posto. Che in un secondo momento viene stagnata.

Penso che non serva molta difficoltà, se supportati da una lente a fare questi lavoretti, dato che il resto della costruzione richieda la stessa attrezzatura della scheda con i chip già stagnati.

Gli stampati sono senza mascheratura "Solder paste" cioè con flussante sulle piazzole già pronto per la saldatura, quindi ne è solo di apporto manuale con stagno a mano.
Un pò laborioso da fare ma per me già spalmando il flussante sulla scheda e mettendola a riscaldare a 70°C prima di stagnarne i componenti, usando lo stilo ad aria calda viene fuori una saldatura dove ti devi solo preoccupare di posizionare il componente che si stagna da solo, senza grande apporto di stagno aggiuntivo.

La scheda è già stata placcata con stagno, quindi ogni operazione con l'uso di minime se non esenti apporti di stagno, la scheda sembrerà, una volta finita, molto simile ad un lavoro più che professionale.
Conoscendo qualche mano di qualche operaio elettronico, fidati che viene fuori benissimo!

Aggiornamenti:

Pochi giorni fa mi è arrivato il famoso display... Cose molto interessanti al suo interno.... mappa caratteri su SD flash, I/O per 8080 o 68000, I2C, SPI e controller grafico all'ultimo grido per questo tipo di costruzione!

Industrialmente tali cose le si trovano neanche su prodotti professionali d'ultimo grido!!!

Ho da ieri iniziato l'acquisto per il globo delle parti più introvabili, con ottimo riscontro di esistenza.
Porte logiche da 600 o 1200 Mhz di velocità di commutazione, STM32F..., encoder rotativo del VFO, programmator per CPU, ecc...

Mi son attualmente ostinato alla componentistica passiva, per cercarne le migliorie costruttive, soffermandomi sui particolari da OM e da trasportabilità.
Per esempio, la scelta del VFO a encoder, che molte volte necessita di "tatto" per l'operatore, per girare con dolcezza e cercare stazioni e senza avere noia nel girare la manopola. In questa faccenda ho dovuto desistere davanti alcuni prezzi commerciali proposti di alcuni materiali (encoder) in vendita.... Dal canto mio sarei più propenso ad utilizzare un encoder di fattura OM che acquistare prodotti di mercato proposti a prezzi folli.

Un encoder di un VFO di un TS-2000 costa 70 $, lo stesso prodotto non Kenwood costa 270/400 $ nel mercato industriale professionale... Comunque l'acquisto della componentistica sarà valutato scrupolosamente per una faccenda di affidabilità intrinseca.

Per i componenti passivi (resistenze e condensatori) sarò più optato per l'acquisto di marche a noi note, tipo: Vishay e Murata per i condensatori e Multicomp e Vishay per le resistenze.

Stò rivedendo attualmente la BOM (bill of materials) dello stampato per affinare nei mercati attualemente in voga la ricerca dei componenti più d'alto livello. Il costo finale sarà elevato ma cercando bene, posso abbassarne il prezzo a quasi un prodotto commerciale, con costruzione a livello componentistica d'eccellenza.

Vedremo poi i risultati!