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| Forzatamente a casa come tutti (e sempre grato a coloro che sono in prima linea in questo funesto periodo) però con desiderio di un po' di relax, ho applicato il detto del “piuttosto che niente è meglio piuttosto”. Pertanto, nel voler adattare le attrezzature per il QRP/P a una “pseudo” stazione base, ho pensato di utilizzare il radiatore di una Yagi portatile 6 elementi per i 2m per poterlo piazzare sul penultimo elemento di una canna da pesca da 6 m. Avendo già impegnato il robusto palo Spiderbeam da 12m per la verticale aperiodica HF, non potevo installare una Yagi (nemmeno la “piccolina” da 4 elementi) alta su una canna che si sarebbe piegata disperatamente. Un semplice dipolo, invece, pesa ed ingombra poco. La canna, piazzata sul terrazzo legata con un elastico alla ringhiera, permette al dipolino di vedere un po’ oltre il tetto della casa mia e quella dei vicini. Il radiatore è lungo esattamente 100 cm. E’ in tubetto di acciaio ramato diam. 3mm (non è facile da trovare in commercio: è uno sfrido di lavorazione del reparto idraulica dell’azienda presso cui lavoro). Il supporto centrale dei 2 semi-dipoli è costituito da un pezzetto di canalina passacavi 30x10mm e il tutto è affogato in resina epossidica (soluzione super robusta). Fin qui è tutto materiale già presente in casa: oggi ho solo adattato alla bene e meglio un supportino a “T” per l’innesto sulla canna da pesca. Un choke RF è sistemato vicino all’alimentazione. Dipolo orientato Nord-Sud collegato con 20 m di cavo RG58 al solito FT817 che indica, giusto o sbagliato che sia, 1 tacca di ROS. E alla fine il tutto FUNZIONA! I primi QSO sono stati con Veneto ed Emilia, seppur con banda silenziosa. 73 ! Attached Image: Dipolo per i 2m
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