Mountain QRP

Autocostruttori ... ???

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view post Posted on 15/6/2018, 16:12
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Fino ad ora non ho avuto collegamento Internet tramite la mia chiavetta USB. Ieri ci sono stari due
fortissini temporali e qualcosa deve essere andato in tilt lassù, nel ripetitore.
Ho approfittato per scrivere off-line una mia amara considerazione riguardo la scarsa affezione dei nostri Soci per l'Autocostruzione, se si esula dalle realizzazione di antenne e relativi accordatori.
Posso dire che realizzare RX o TX anche minimali non esiste.
Uno dei nostri pochissimi affezionati, Alessandro I5SKK, dopo aver inutilmente cercato di coinvolgere le persone su questo argomento, in questa Sezione del Forum ( se si nota, quasi tutte le Discussioni sono state aperte da lui ...) ha dato forfait visto lo scarso seguito ed ha scelto un altra strada al di fuori del nostro Club, per coinvolgere e raggruppare gli appassionati
( www.arifidenza.it/Forum/topic.asp?TOPIC_ID=332471 ) e ci sta riuscendo.
Il Diploma Radioavventura, voluto ed istituito dal sottoscritto ha avuto fino ad oggi pochissima partecipazione.
Eppure ci sono molti che si sono dichiarati "autocostruttori" o, per meglio dire, assemblatori di kit.
Se ne sono fatta gloria anche su questo Forum ma poi, avere utilizzato tali apparecchiature non dico per partecipare al Doiploma Radioavventura, ma nemmeno ad uno di quei Diplomi MQC che prevedono dei Bonus Autocostruzione, ebbene, questo non è avvenuto MAI.
Capisco quindi la scelta fatta da Alessandro SKK, anche se il suo modo di concepire questa passione può sembrare fuori dai tempi. Si cimenta solo con componenti discreti , transistor ed integrati,
o addirittura con valvole e questo solo allo scopo di vedere se i suoi sforzi vengono poi premiati da successi, modesti che siano.
Certo che utilizzare il gioiellino FT817 è cosa assai più semplice e di sicuro risultato.
Ma il Diploma Radioavventura è nato per misurarsi con attività fatte da casa, eccezionalmente in portatile.
Posso sperare in un cambio di atteggiamento, almeno in chi, e di questo sono certo perché ne ho l'evidenza, è in grado di assemblare una manciata di componenti elettronici ?
Grazie per l'attenzione.
Roberto BD
 
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iz1fum
view post Posted on 16/6/2018, 00:43




Ciao Roberto e rieccomi dopo un bel "turnazzo" 118 hi..L'ora e' tarda ma mi sembra giusto rispondere a questa topic che più' che una discussione e' un libero sfogo.Capisco il tuo disappunto perché a oggi gli om autocostruttori sono sempre meno ma quello che vorresti e' un connubio raro da sempre. Un om escursionista e auto costruttore, autore di photo, relazioni e magari come il sottoscritto anche di video hi...Ma con un lavoro e una famiglia dico come si fa?questione di tempo quindi.. ma non solo. Un tempo per i radioamatori l'home made era una conditio sine qua non.Ora? No. Rimane pero' sempre un accrescimento interiore all'insegna della sperimentazione per il quale e' necessaria un minimo di preparazione soprattutto nel caso dei kit TX più' che per le antenne.. Su tutto la voglia, il desiderio di fare andare un qualcosa creato da noi. Bello, entusiasmante, unico, motivante.Per il resto ognuno di noi sogna con cosa meglio crede. C'è chi va in quota e mette in testa alle preferenze l' impresa di un ascesa che per la posizione e' in grado di regalare emozioni naturalmente con la radio. Altri per cui in primis viene la radio e non il luogo in cui ci si trova. Ecco, io credo che il punto di partenza per porsi i pri.i interrogativi abbia origine da qui..
 
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view post Posted on 16/6/2018, 06:12
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Davide,
ti ringrazio per la risposta, se non altro perché il mio appello sarebbe potuto restare senza nemmeno "uno straccio" di replica. Non c'è nulla di peggio per uno che cerca di coinvolgere la gente che restare inascoltato.
La "diserzione" di AleSKK da questo Forum è per me e per il Club, una grossa perdita.
Il mio invito non è rivolto a OM come te, bensì ai tanti, forse troppi che visitano le pagine che hanno l'autocostruzione come argomento, che scrivono e dissertano sulle loro realizzazioni ma che poi, non li vediamo mai alla prova dei fatti.
Spero solo che qualcuno si renda conto che potrebbe anche spendere mezz'ora del proprio tempo per vivacizzare quel Diploma cvhe, altrimenti resterà appannaggio di tre sole persone.
A propoisito, non so se hai letto la discussione su AF, riguardo la mozione che qualcuno sta facendo verso "il troppo facile", ed è all' FT8 che ora mi riferisco.
www.arifidenza.it/Forum/topic.asp?TOPIC_ID=332776

E' stata letta 250 volte in poche ore, ma nemmemo"uno straccio" di risposta, una presa di posizione.
Il troppo facile sta letteralmente uccidendo l'attività radioamatoriale. I 50 MHz SSB e CW sono deserti, eppure la propagazione si è aperta. Nelle altre gamme si accende il PC e si lascia esso ad operare da solo. Ma dove siamo finiti ? Non so se l'hai notato, ma nel Regolamento del Diploma WxM lì'FT8 non è ammesso e la ragione è semplice: l'FT8 stravolgerebbe le Classifiche, dove noi le vogliamo determinate dal merito dell'OM, non da un PC.
Cosa c'entri questo con l'autocostruzione ? Forse nulla, ma l'attinenza la vedo perché troppo spesso ci si adagia su quello che è più congeniale per noi piuttosto che cercare cosa differenzia ( o dovrebbe differenziare ) un "radioamatore" da un radio-operatore, pur bravo che sia.
So bene che sto andando controcorrente, ma capisco perfettamente la battaglia ( ai mulini a vento, chissà ... ) che quel neonato True Blue Club ( www.tbdxc.net ) sta ingaggiando.
 
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view post Posted on 16/6/2018, 06:58

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Dico la mia, anche se sono l'ultimo arrivato ...

secondo me un diploma non serve per spingere ad autocostruire, soprattutto un tx/rx.

Può servire quando hai già alcuni autocostruttori per "vivacizzare" le cose, ma prima devi avere la base.

Prima serve "coltivare" con progetti semplici, "pungolare" con osservazioni tecnico /pratiche chi inizia,
( ogni riferimento al mio https://mountainqrp.forumfree.it/?t=75700613 è puramente voluto HI )
sperando che altri più "timidi" si incuriosiscano e ci provino.

Chi vuole imparare ... impara, chi sà, ma si è "annoiato" forse riprende interesse nell'insegnare o comunque vede valorizzate le sue competenze con singole "perle di saggezza".

Solo dopo si può pensare a delle "competizioni".

Finisco con un suggerimento,
visto che, come dice FUM non tutti hanno gli stessi interessi, si può pensare a delle "squadre", autocostruttore ed attivatore, in questo modo ognuno si diverte con quello che gli è più congeniale.
 
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view post Posted on 16/6/2018, 07:28
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Mauro,
grazie per essere intervenuto !
Il suggerimento di andare sulla discussione che tu hai aperto è azzeccatissimo, ed è altrettanto apprezzabile perché hai realizzato un qualcosa di nuovo ed utile.
Ma tu hai poi utilizzato l' 817 per la trasmissione CW, perché lo scoglio è proprio il CW, e pochissimi di noi sanno praticarlo.
Construire un semplicissimo TX CW ( è addirittura banale ... ) è inutile se poi non si è in grado di manipolarlo. Ma ... dico una eresia ... è meglio non fare nulla per la ragione che ho appena addotta oppure aggirare l'ostacolo utilizzando il PC per sopperire alla nostra lacuna ? Io non sono così massimalista, cioè che non esiste CW se non da noi manipolato, magari con un tasto verticale ...
C'è, su ARI Fidenza, una interrogazione di IZ0CBD a riguardo: perché nel QRP si parla solo di CW ?
www.arifidenza.it/Forum/topic.asp?TOPIC_ID=332471

La risposta è semplice, è solo nella semplicità di realizzazione.
 
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view post Posted on 16/6/2018, 17:39

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CITAZIONE (IK0BDO @ 16/6/2018, 08:28) 
Ma tu hai poi utilizzato l' 817 per la trasmissione CW, perché lo scoglio è proprio il CW, e pochissimi di noi sanno praticarlo.

Ho fatto un collegamento in CW e non me ne sono accorto ?!? Non mi sembra di averlo scritto.

Ho realizzato il VOX proprio per non rischiare che in cw ( e quindi reverse beacon ) poi mi rispondesse qualcuno!
Mi è successo una volta e sono entrato in panico e non ho capito più niente :-(
Allora no rivisto le mie posizioni sul digitale e mi sono convertito a WSPR. Naturalmente solo per valutare l'antenna e non per millantare collegamenti con le canarie con 1 solo W ;-)

CITAZIONE (IK0BDO @ 16/6/2018, 08:28) 
Construire un semplicissimo TX CW ( è addirittura banale ... ) è inutile se poi non si è in grado di manipolarlo.

Vorrei insistere su questo.

Se è banale ( anche se dipende dalla preparazione/aspettative del singolo ) secondo me ve bene per uno che vuole solo saldare,
ma ed allora tanto vale prendere un trx in kit di quelli che si trovano dalla cina con furore a pochi euro.

Il punto è capire il funzionamento e mostrare quanto di interessante c'è anche in un circuito banale,
quanto possa insegnare o dare soddisfazioni.

Come ho scritto, anche un semplice vox mi ha permesso, oltre che avere qualcosa di comodo ed affidabile da usare ( dimenticarsi di "schisà il butù" e dover aspettare il successivo slot di 2 minuti non è il massimo del divertimento )
,di usare le varie cinesate che avevo comprato "perchè mi sarebbe piaciuto averle quando ero giovine, con gli occhi buoni ed il cervello sveglio".

Io ho avuto la fortuna ( in gioventù) di studiare un po di elettronica e quindi di maneggiare qualche oscilloscopio "vero", ma potrebbe dare qualche soddisfazione anche ad altri.

Sono andato a cercarmi come funziona www.audiovalvole.it/duplicatore_moltiplicatore_tensione.html ed ho provato soddisfazione nel semplice vedere la tensione che si alzava.
Direi che serve puntare più su queste piccolezze per avvicinare i neofiti, i diplomi vengono poi.

Non so se un club con Mountain nel nome sia lo spazio giusto, ma quello che chiedi ( o almeno quello che ho capito io ) ci si avvicina molto.

Riguardo la difficoltà del CW

Se si forma una squadra, uno può realizzare ed un altro può "manipolare", come può portare in altura un rig ssb o am o altro.
sono competenze diverse che non necessariamente devono coesistere, almeno inizialmente nella stessa persona.

Poi magari chi trasmette deve sistemare al volo qualcosa oppure si incuriosisce e si appassiona alla costruzione, sostenuto e guidato dal compagno.
Oppure chi costruisce decide che invece di provare con una OOOOOLA può provare con un tatitati tatatita


PS
Col CW non mollo, ancora non sono in grado di sostenere un QSO e devo sicuramente migliorare la comprensione, ma prima o poi ...
 
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view post Posted on 16/6/2018, 18:04
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CITAZIONE
Il punto è capire il funzionamento e mostrare quanto di interessante c'è anche in un circuito banale, quanto possa insegnare o dare soddisfazioni.

ecco, Mauro, questo è assolutamente basilare.
Sono pienamente d'accordo con quanto scrivi, e anche la proposta di andare su in due, uno che ha le capacità di costruire e l'altro che sa manipolare, non è assolutamente una sciocchezza ...
A parte la classica barzelletta dei militari che vanno sempre in due: uno legge ed uno scrive ...
Ti ringrazio per l'interesse dimostrato: vediamo se, prima o poi, potrò aggiungere il tuo call nel Diploma Radioavventura.

Roberto BDO
 
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view post Posted on 16/6/2018, 19:33

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CITAZIONE (IK0BDO @ 16/6/2018, 19:04) 
la proposta di andare su in due, uno che ha le capacità di costruire e l'altro che sa manipolare, non è assolutamente una sciocchezza ...
A parte la classica barzelletta dei militari che vanno sempre in due: uno legge ed uno scrive ...

vorrei precisare che la mia proposta non è andare in due, anche se non lo vieta,
ma di "premiare" il team, ovvero , solo come esempio
IZ!FUM che va in vetta ed usa un rtx autocostruito da IK0BDO
se FUM autocostruisse, naturalmente avrebbe tutti i punti, invece di doverli dividere.

Lieto che i miei 2 cent siano apprezzati.

Domani potrei provare a montare il dipolo sul monticolo ( SOTA I/LO-458 ) ma non so se farò chiamate o mi limiterò a verificare la copertura con wspr.

Spero invece di attivare il forte del tonale e magari il monumento ai caduti. Tieniti pronto perchè zona 0 normalmente arriva bene in 40m.
 
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view post Posted on 16/6/2018, 21:06

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Questo argomento esce fuori periodicamente.
Sembra quasi che ci si lamenti che non tutti abbiano gli stessi interessi, o meglio, che gli interessi di uno o più debbano necessariamente essere gli interessi di tutti.
Sembra che se non si passano ore seduti a saldare progettini simili a quelli che si trovavano su CQ elettronica negli anni 70 (avevo circa 15 anni e ne ho fatti di accrocchi!!) si sia dei minus habens.
Non funziona così, è un modo sbagliato di affrontare la realtà.
Ognuno di noi ha preferenze e gusti diversi ed è una cosa che bene o male va accettata.
Personalmente preferisco fare una passeggiata in montagna ma anche in Via dei Fori Imperiali, visitare un museo, fare un giro in moto, viaggiare, leggere un buon libro, passeggiare con mia moglie piuttosto che arrabattarmi a saldare due transistor in una stanza al chiuso respirando i fumi della pasta salda e magari incazzarmi perchè l'accrocco non funziona.
E non lo dico per disprezzare l'autocostruzione od il QRP che apprezzo entrambi, ma perchè nella vita ci sono tante belle cose da fare con priorità più alta, almeno per me, e se per qualcuno la scala di priorità è diversa son contento per lui/loro e per me finisce qui.
Poi ci sono una marea di altre motivazioni più spicciole che messe insieme poi contribuiscono a creare la scala delle priorità.
Detto in un altro modo credo che la maggior parte di noi cercano di incastrare la radio nella propria vita e non di infilare la vita nel tempo residuale della radio.
Scusate se sono stato un poco brutale ma questa continua "santificazione " dell'autocostruzione inizia a essermi un poco indigesta.
Saluti e buon tutto a tutti a seconda dei propri gusti.
Alessandro
 
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view post Posted on 17/6/2018, 06:06

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CITAZIONE (iz0wrs @ 16/6/2018, 22:06) 
Sembra che se non si passano ore seduti a saldare progettini simili a quelli che si trovavano su CQ elettronica negli anni 70 (avevo circa 15 anni e ne ho fatti di accrocchi!!) si sia dei minus habens.

Da parte mia, non mi sembra di aver mai scritto niente che si possa interpretare così,
anche se lo "spirito" che credo vada incentivato è proprio quello di CQ Elettronica.

Per incentivato, non intendo "imposto" , ma semplicemente fatto conoscere, poi ognuno prende quello che può/vuole.

Ci sono OM che hanno vissuto quel periodo e non vogliono ripeterlo, altri magari hanno più tempo e potrebbero prendere spunto per rispolvarare ( e ricordare i bei tempi andati ), MA soprattutto
credo si farebbe un servizio ai più giovani che, nonostante ora con internet ed arduini vari sia tutto più a portata di mano, magari sono sommersi dalle informazioni e non vedono subito il possibile divertimento.
 
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view post Posted on 17/6/2018, 06:21
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Alessandro WRS,
mi aspettavo un intervento quasi indignato da parte tua, perché è nota la tua mancanza di interesse per questo tipo di attività, ma forse non hai notato che nell'aprire questa discussione non intendevo rivolgermi né a te e né a colleghi che considerano questa attività se non secondaria nei propri interessi almeno marginale e limitata nel tempo.

CITAZIONE
Ma il Diploma Radioavventura è nato per misurarsi con attività fatte da casa, eccezionalmente in portatile.
Posso sperare in un cambio di atteggiamento, almeno in chi, e di questo sono certo perché ne ho l'evidenza, è in grado di assemblare una manciata di componenti elettronici ?

Forse, per chiarezza, avrei dovuto aggiungere un aggettivo, ovvero " in grado ed interessato ad assemblare una manciata di componenti ... " ecc ecc.
Tu non lo sei, e quindi non ti dovevi sentire chiamato a rispondere.

Termino aggiungendo una affermazione con la quale si firma un certo I4LCK ( il brontosauro ) un OM che, per chi ne conosce la storia radiantistica, dovrebbe tenere almeno in considerazione.

Il RADIANTISMO NON è un HOBBY ( traduzione di.... perdita di tempo....) ma un SERVIZIO DI ISTRUZIONE INDIVIDUALE ecc. ecc. (definizione universale della I-T-U- ) Rammentiamolo!


Edited by IK0BDO - 17/6/2018, 07:24
 
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view post Posted on 17/6/2018, 06:22

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Per chiarire, secondo me tutte le "passioni" passano vari stadi,
la scoperta, l'entusiasmo iniziale, l'imparare, il portare il proprio contributo ( questa fase è rara, ma la metto lo stesso), la routine, la noia, il rigetto,
Non è detto che si passino tutti questi stadi ( ne che siano tutti qui), ma spesso sono ciclici, magari si lascia perdere per vari motivi, poi si riprende, con più o meno entusiasmo.

Se qualcuno ha già esaurito il suo e pensa che non ci sia più niente di nuovo e sia solo noia , per altri che iniziano potrebbe bastare poco per accendere l'entusiasmo, anche se sono vecchie cose trite e ritrite per altri.

Credo che vada facilitato l'entusiasmo iniziale, piuttosto che spento perchè poi tanto ci si annoia, o non si ha tempo per proseguire
senza necessariamente colpevolizzare chi l'entusiasmo non ce lo ha o lo ha perso.
 
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view post Posted on 17/6/2018, 06:41

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CITAZIONE (IK0BDO @ 17/6/2018, 07:21) 
Il RADIANTISMO NON è un HOBBY ( traduzione di.... perdita di tempo....) ma un SERVIZIO DI ISTRUZIONE INDIVIDUALE ecc. ecc. (definizione universale della I-T-U- ) Rammentiamolo!

Vorrei "spezzare una lancia" a favore di quelli che non vogliono imparare l'elettronica o il cw.

Essendo "istruzione individuale" ognuno sceglie cosa imparare, quando e con che livello , deve solo rispettare le regole.

Se uno preferisce vedere da quale cima arriva più lontano, per me è istruzione individuale tanto quando uno che realizza un kit o copia un progettino.

Come parere personale, capisco meno quelli che sistemano i microfoni come se stessero in uno studio di registrazione, non che sia una passione meno nobile ( ai miei tempi l'HIFI spopolava) , solo non vedo la necessità di trasmettere via radio e con una "banda" che limita le performances.
 
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icon1  view post Posted on 18/6/2018, 18:51
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Scusate se sono stato un poco brutale ma questa continua "santificazione " dell'autocostruzione inizia a essermi un poco indigesta.
Saluti e buon tutto a tutti a seconda dei propri gusti.
Alessandro
[/QUOTE]


Ciao Alessandro,

come potrai immaginare visitando il mio sito web personale sono un vero talebano del saldatore da quando avevo 16 anni,
e francamente non vedo l'ora di andare in pensione per potermi dedicare sempre di più a questo aspetto del nostro radiantismo,
sperando sempre nella buona salute... quando ne avrò oltre 62 !

Il problema di fondo è che senza radiotecnica di base, a cosa serve prendere una licenza di radio-amatore oggi nel 2018 ?

Obbiettivamente per comunicare con altre persone ci sono mille altri modi disponibili, ed anche tecnologicamente + avanzati della radio! come questo Forum.
Si fa meno fatica, non si litiga per una antenna sul condominio, non si muore di contest e 5/9, non serve fare diplomi inutili del vattelapesca, non si sale in cima ad una montagna in QRP...

Ma per quale ragione dovremmo essere dei masochisti ? Forse la passione per l'ignoto ?
La verità è che non conta solo il mezzo tecnologico usato, ma anche i contenuti, ed Internet ci insegna alla grandissima, perchè se non offri contenuti ...muori in poco tempo!

Francamente da diversi anni sia in HF che VHF ormai ascoltare un QSO fra 2 radiomatori è spesso di una banalità esasperante, non è divertente, e non si impara nulla.
La radiotecnica è ormai l'ultimissimo degli argomenti trattati "ON AIR" salvo rari e piacevolissimi casi, è il segno dei tempi moderni che hanno trasformato il radioamatore
in un semplice utilizzatore della radio, ma senza cultura radiotecnica, nemmeno la più basica da minimo sindacale, ormai siamo al 6 politico che promuove tutti.

Nessun fa classifiche di merito o santifica l'autocostruzione, ma se un giorno le nostre bande radioamatoriali saranno assegnate ad altri servizi, non dovremo stupirci + di tanto.
Purtoppo questo accadrà inevitabilmente perchè sarà sempre più difficile dimostrare ai signori della ITU, che i radioamatori moderni giochino ancora un ruolo
di rilievo nelle telecomunicazioni presenti e future.

E' un paradosso temporale singolare: occorre tornare allo spirito del radiantismo originale, per preservarne il suo futuro nell'utilizzo delle bande concesse.
Ma ve lo immaginate ...? 4 vecchi bacucchi che si costruiscono ancora le radio e/o le antenne nel 2018, salveranno le bande a centinaia di altri utenti della radio.

Scusatemi se sono stato brutale...hi!

Arnaldo www.Ik2nbu.com
 
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iu1agt
view post Posted on 18/6/2018, 22:08




Quando ho visto questo topic non c'erano ancora risposte, ho voluto attendere per vedere che piega avrebbe preso la discussione. Io a cavallo tra gli anno 70 e 80 ero uno di quei ragazzini che aspettavano l'uscita di CQ Elettronica con il saldatore fumante in mano e il baracchino acceso, poi ho avuto una crisi di rigetto per la 27 e pur avendo virtualmente la patente speciale in tasca (bastava chiederla con esonero dall'esame) sono passati parecchi anni di silenzio radio. L'autocostruzione comunque è sempre stata nel mio dna, però non è facile mettere insieme un aggeggio di piccole dimensioni in grado di ricevere e trasmettere decentemente, insomma di competere almeno in una banda ed un modo di emissione con un apparecchio commerciale. Un FT817 (tanto per rifare un nome non a caso), magari usato, se lo può comprare chiunque e funziona bene senza doversi sbattere. Sui forum (non solo qui) nelle sezioni che trattano l'autocostruzione si continua a leggere che costruire un Tx in cw è semplice, vorrei ricordare che la parte più complessa è il ricevitore, forse se si pubblicasse un trx semplice (magari a conversione diretta) potrebbe interessare a qualche aspirante autocostruttore. Chiarisco subito che io non sarei interessato, con il cw ci diamo rispettosamente del voi e poi sono di quelli che cercano di incastrare la radio nella propria vita (scusa Alex se riciclo parte della tua frase). Ogni tanto cerco di produrre qualcosa, il poco tempo residuo (dopo lavoro, famiglia e rotture di scatole assortite) mi costringere a scegliere progetti semplici dei quali vedo un'utilità pratica aspettando tempi migliori.
 
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24 replies since 15/6/2018, 16:12   1130 views
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