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Misuratore di Guadagno di Antenne Yagi

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view post Posted on 9/9/2017, 07:26
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la quasi frenesia con la quale alcuni di noi stanno realizzando antenne direttive V-UHF di foggia più o meno inusuale, ma che, comunque, hanno dimostrato una innegabile efficienza nei contest, mi ha spinto ad aprire questa discussione, che vuole essere soprattutto tecnica.
Misurare il guadagno effettivo di una antenna Yagi è una cosa estremamente ardua e può portare spesso a considerazioni del tutto illusorie circa la loro validità.
Ho in questi giorni terminato la costruzione di due piccole Yagi di facile trasportabilità e che ho potuto provare solo in maniera approssimativa.
Al mio rientro alla base, fra qualche settimana, e se avrò tempo e disponibilità, intendo recuperare una mia strumentazione da troppo tempo abbandonata sullo scaffale e fare qualche prova in più.
Si tratta di uno strumento in grado di valutare differenze di guadagno in tempo reale, "per paragone" fra due antenne, provato a lungo ed in grado di fornire risultati attendibili.
Esso è descritto da tempo nella Sezione " Autocostruzione" del nostro sito MQC, anche se non so quante volte esso sia stato perfettamente compreso.
http://mqc.beepworld.it/autocostruzione.htm

Vediamo se qualcuno dei lettori di oggi abbiano voglia di costruirselo. Posso garantirvi che potrà darvi delle soddisfazioni insperate.
 
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view post Posted on 9/9/2017, 17:02

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Avevo già pensato a comparare la DRV, la yagi 4 el e la Moxon rispetto ad un dipolo perchè sono curioso di sapere la effettiva differenza.
Però per fortuna ho l'analizzatore di spettro Rigol DSA815 con il quale effettuare misure comparative.
Prenderò come riferimento il beacon a 144.460 che si trova ad Ostia e dal terrazzo misurerò il livello del segnale ricevuto con le 4 antenne. poste nello stesso punto con lo stesso cavo ed installate una alla volta.
Lo farò verso fine settembre e metterò qui la tabella dei risultati.
Comunque bella idea quella di IK0BDO, complimenti.
 
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view post Posted on 9/9/2017, 17:34
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Alex,
ho preso visione del manuale del tuo strumento e ho visto che ha un solo bocchettone di input RF, ma che ha anche un preamplificatore, infatti noin avendo trovato un valore di sensibilita', ma solo dei limiti massimi di segnale applicabile, spero che il segnale del beacon su 144,460 MHz sia sufficientemente apprezzabile.
Mi auguro di si, ma stai attento al segnale riflesso dal suolo. Dovresti piazzare le antenne sul parapetto del terrazzo nella direzione di Ostia, in modo che la riflessione dal basso sia trascurabile. Inoltre sconsiglio il paragone con un dipolo, nell'illusione di poter avere, per comparazione, il valore assoluto di guadagno, conoscendo appunto il "G" teorico del dipolo. La nostra esperienza e' che possono essere fatte solo comparazioni, ed e' meglio farle rispetto ad una piccola direttiva, anche se in polarizzazione orizzontale; il suo lobo verso il basso è ancora abbastanza evidente.
Cerchero' anche io di rispolverare il mio strumento per comparare le mie ultime nate, una "tre" e una "cinque", rispetto alla "quattro", supercollaudata in tanti contest.

Edited by IK0BDO - 10/9/2017, 06:47
 
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view post Posted on 9/9/2017, 23:21
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Roberto Guadagnin

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Tempo fa avevo notato e letto l'interessante articolo di Roby IK0BDO sulla sua costruzione di un misuratore di guadagno di antenne.
La costruzione, nella teoria è perfetta, e penso che nella pratica sia ottima!

Ottima a tal punto che dovrei dire che concettualmente è la più attuale e reale che ci possa essere.

Comandare a 100Hz un diodo PIN e prelevare da RX il valore in dB su oscilloscopio è la cosa più azzeccata possibile!
Senza ombra di dubbio è una tecnica oltre modo azzeccata e la più attuale possibile per determinare in modo pratico il lobo e la costruzione di un'antenna Yagi o direttiva.

L'altro modo tecnicamente e attualmente possibile è solo quella di usare un TX con antenna isotropica (alias teorico ma tecnicamente impossibile) a portante fissa e rilevare con analizzatore di spettro l'ampiezza del segnale e confrontarlo in secondo tempo con antenna in RX isotropica (alias impossibile).

Confrontare una 3/4/5 elementi di sicuro ci si rimarrà stupiti.. una 3 el. avrà più ampia copertura ma basso guadagno a confronto di una 5 che avrà più direttività e alto guadagno. Nel mezzo chè comunque una variazione di lobo ben importante che avrà i suoi effetti di attenuazione a scapito del guadagno direttivo.
 
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view post Posted on 28/2/2020, 08:54
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Ripesco questa vecchia discussione solo perché mi chiedo se l'esperienze e le conoscenze acquisite nel tempo è giusto che vadano perse.
Nella sezione Antenne non si fa altro che immettere discussioni relative ad antenne derivate da simulazioni MMANA o altri programmi di modeling SW. Mai però si parla di prove comparative sul campo, ma solo e soltanto di risultati ottenuti in collegamenti via radio.
Questo vuol dire poco se non addirittura niente.

Ricordo di un QSO da me fatto nei lontani anni '60, in venti metri, con un collega di un altro quartiere di Roma ad una diecina di Km, tramite "un cacciavite" inserito al posto dell'antenna nel connettore dell'apparato autocostruito, e rischiosamente accordato tramite il "pi-greco" del PA con le 807.
Questo per dire che un'antenna è valida non solo se essa ha un ROS basso, ma se, misurata, è efficiente davvero.
Quanti hanno letto i due articoli presenti nella Sezione Autocostruzione del nostro sito MQC ?
https://mqc.beepworld.it/autocostruzione.htm

Soprattutto il secondo, dove si evidenzia che le prove devono essere fatte nelle stesse condizioni di tempo, suolo, foggia dell'antenna, altezza ... ecc ecc.

Non si può paragonare tramite il mio "Misuratore di Antenne" una Yagi lunga un metro con una lunga tre, e tantomeno una Yagi con una DRV, una 3RV o una Theta. Le loro altezze da suolo, proprio per via del loro diverso lobo d'irradiazione, sono determinanti nel falsare le misure.

Sarebbe interessante e utile poter passare il testimone a qualcuno che potesse portare avanti questa sperimentazione al posto mio, proponendo altri misuratori che io non sono più in grado di realizzare, in quanto per fare una saldatura mi ci vogliono cinque minuti e mi viene anche male ...

Pensavo ad un ipotetico "simulatore mentale" che mettesse in pratica assemblando virtualmente componernti elettronici e ne verificasse i risultati, ma questo simulatore ancora non esiste.... magari in un lontano futuro.
Qualcuno è in grado di leggere e portare avanti questo discorso, sempre che interessi?
A tal proposito ho lanciato nella Sezione Autocostruzione una discussione dal titolo "Proposte".

Edited by IK0BDO - 2/3/2020, 16:42
 
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