CITAZIONE (IK0BDO @ 7/5/2018, 08:22)
Nel rinomato Contest Italiano 40/80 metri di Dicembre, nella mia Sezione ARI facemmo una deludente esperienza NVIS, con un dipolo trappolato steso a tre-quattro metri da terra ma, per fortuna, avevamo anche una V invertita con il vertice a 12 metri di altezza, che ci dette modo di comportarci dignitosamente. Eppure l'obiettivo era quello di collegare solo stazioni italiane. Probabilmente il discorso NVIS è valido solo se si vuole collegare stazioni nelle HF "basse". poste a pochi Km di distanza.
Da una simulazione veloce veloce ( che non so quanto attendibile ), un dipolo di 5m per "braccio" a 10m guadagna circa 5 dbi in 40m, praticamente NVIS sotto i 45 gradi cala sensibilmente.
Lo stesso dipolo guadagna circa 1 dbi e praticamente SOLO in verticale, quindi anche volendo usare NVIS meglio 10m ( la mia canna è solo 7m, usabile anche meno)
Per 80m è intorno a 4 dbi a 10m con lobi molto alti ( praticamente a 90 gradi ), buono solo per NVIS, a a 3 m "guadagna" -4 dbi !!!
Poi c'è la propagazione ... Di seguito alcune mie idee confuse che andrebbero validate, prima come teoria e poi come pratica.
quello che mi ricordo di quello che ho letto è che:
di giorno gli 80m vengono "assorbiti", ma forse l'inverno è meno vero e qualcosa viene riflesso, per i 40m sinceramente non saprei.
A me sembrerebbe che di giorno, più propagazione c'è meglio è, anche in NVIS, quindi intorno alle 12 dovrebbe essere l'ideale.
La notte, dovrebbe sfruttare la stessa propagazione degli 80m, quindi andare bene anche li, ma in portatile non è il caso.
Poi ci sono i vari parametri, tipo MUF che tralascio perchè non ho proprio "assimilato",
quello che mi è rimasto è che di giorno i 60m potrebbero essere utili per l'NVIS ;-) quando anche i 40m sono troppo e non vengono riflessi e gli 80 sono troppo poco e vengono assorbiti.
Come vedi, poche idee e ben confuse, da correggere e tradurre in scelte pratiche,
comunque con un dipolo a 3m avrei ipotizzato poche probabilità di successo.