CITAZIONE (IK0BDO @ 28/12/2021, 21:19)
Arnaldo,
a me interessava particolarmente capire come si comportano le chiavette SDR in presenza di forti segnali adiacenti.
Ti faccio l'esempio di ascolto in 40 metri.
Normalmente la scarsa selettività in media frequenza di un classico ricevitore fa sì che, a parte l'interferenza acustica, il segnale principale e del quale interessa l'ascolto, si affievolisce. Questo è un grosso problema nel traffico RTTY dove, anche se il segnale disturbante non viene decodificato dal software, quello che a noi interessa si affievolisce tanto addirittura da sparire. Al termine dell'interferenza esso ricompare.
Questo ovviamente alla desensibilizzazione della catena di media frequenza da parte del CAG
Ma in primis dipende dalla distanza del segnale interferente, grazie al software SDR puoi usare il notch in modo molto selettivo come se tu avessi un HF top di gamma moderno. Le condizioni per cui una chiavetta da 40 euro eguaglia ed a volte supera un ricevitore di fascia media sono le seguenti:
a) Utilizzare chiavetta in UP conversion ( no quadratura direct sampling ) meglio se a 120 Mhz o superiore
b) Ingresso antenna 40 metri ben filtrato con passa banda
c) regolare SW escludendo AGC automatico hardware della chiavetta, e regolare il Gain via software incluso AGC
d) settare bene tutti i parametri del software HDSDR e/o meglio SDR consolle V3 con PC adeguato, no pc scaccione...!
su questo ultimo punto ci cascano in molti perchè non sanno settare il software a dovere
Poi misure di IP3 è difficile farle su un SDR ed ha poco senso, però per esperienza se soddisfi le condizioni HW ed SW sopra
la dinamica del segnale è buona anche in presenza di segnali adiacenti interferenti, questo grazie unicamente al software.
Per darti un'idea solo su SDR consolle ci sono 5 tiupi di NR ( noise reduction ) diversi che devi imparare a settare,
e non è detto che devi sempre lavorare alla massima sensibilità RX.
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