CITAZIONE (rolando IU5IZY @ 20/6/2022, 07:54)
Questo argomento che tratta la potenza in QRP mi ha da tempo incuriosito, personalmente non ho mai approfondito l'argomento per capire se quei fatidici 5 W sono riferiti alla reale potenza RF emessa dall'apparato o dal consumo energetico del finale.
In effetti lavorando in SSB la potenza di picco RF che va in antenna è realmente più alta di quella emessa nella modalità AM o FM.
Trovo molto interessanti i link sull'argomento.
Personalmente mi sono appassionato al QRP con ottimi risultati, dedicando più tempo a prove tecniche e sperimentazioni di antenne HF e VHF che a fare QSO.
Per le HF uso un vecchio iUBTX rimaneggiato, per le VHF 144 un vecchio Icom IC251, a breve vorrei revisionare un vecchio Standard C-58 da 1 W e confrontarlo in trasmissione con l'Icom.
73 da IU5IZY
Da quello che ho compreso dai link che ho messo la "definizione" è cambiata nel tempo sulla base dei dipositivi e componenti disponibili.
In epoca valvolare la potenza ammessa era 3 Watt INPUT, poi siamo passati ai 5 Watt OUTPUT per il CW.
Sempre parlando di distpositivi veniamo da anni dove il monto QRP portatile è stato monopolizzato da due famiglie di dispositivi:
- Palmari FM 5 Watt,
- L'omnipresente FT817 da 5 Watt.
Pertanto la pontenza QRP portatile era 5 Watt perchè... Non poteva essere altrimenti. Anche con l'autocostruzione è un buon limite / compromesso.
Le cose stanno cambiando: dai apparati cinesi al sempre più diffuso IC-705 chi opera in QRP portatile ha "varietà di scelta" di potenze in uscita.
E questo, a mio vedere, pone all'utilizzatore la domanda: come devo settare la potenza in uscita del mio apparato?